stragi nelle miniere di carbone

Le stragi nelle miniere di carbone

Fino a pochi decenni fa, e in alcune zone ancora oggi, esistono delle miniere di carbone nelle quali lavorano o hanno lavorato moltissime persone. Troverete altre articoli in questo blog che spiegano gli effetti collaterali del carbone, da un punto di vista umano e ambientale. La storia che vi voglio raccontare oggi, ha inizio da un romanzo e intitola Rosso Malpelo, opera del grande Giovanni Verga, che racconta la gioventù di questo ragazzo rosso di capelli, molto povero, che lavora nella miniere.

Molto del romanzo di consentirà sulle condizioni lavorative dei minatori, e tutto rassomiglia esattamente a ciò che è successo e che succede ancora oggi nelle miniere. Per prima cosa, pensa a come venivano costruite, bisognava scavare e le persone utilizzavano delle torce per lavoraci dentro, immagina un luogo con totale mancanza di luce e aria pulita, senza alcuna misura di sicurezza o altro. Le miniere di carbone sono responsabili della morte di moltissime persone innocenti, e ancora oggi non smettono di costruirle, anche se utilizzando metodi diversi e con alte misure di sicurezza. A parte questi piccolissimi accorgimenti, si tratta di uno dei luoghi più angusti nel quale lavorare.

Il romanzo di Verga racconta lo svolgersi della vita di Rosso Malpelo,m personaggio abbastanza sfortunato, che comincia ma lavorare in miniera al posto del padre scomparso per colpa della stessa, e infine,mandato ad esplorare una galleria ancora sconosciuta, morirà anche lui nella miniera. Una storia davvero molto triste, che in realtà dipinge la reale condizione dei poveri decenni fa in Europa, e ancora esiste in Europa, come nel resto del mondo. Il carbone rappresenta una risorsa facilmente sostituibile, non abbiamo davvero bisogno di centrali di carbone, tanto meno di quelle nucleari.

La storia insegna

Mi ricordo molto bene delle vicende di Rosso Malpelo e del suo amico Ranocchio, chiamato così a causa del suo claudicare; come Marcovaldo di Calvino, sono personaggi che ti ricordi molto bene come vittime del progresso e della società moderna, coloro che non riescono a tenere il passo e che vengono uccisi dalla stessa. La realtà, cari lettori, sembra superare il romanzo, perché i morti nelle miniere ci sono ancora oggi, ancora peggio, le conseguenze fisiche dell’aver lavorato una vita in miniera, c’è un’altissima percentuale di persone che soffre di problemi di pelle e respiratori a causa dei fumi respirati una vita.

Infine, anche gli animali sono stati spesso usati per capire la quantità di ossigeno presente in una galleria, si utilizzavano gli uccellini per lo più, lascio immaginare lo sterminio di volatili determinato dall’apertura di altre nuove gallerie, per prelevare una sostanza che serve alla terra, se respirata ci provoca problemi respiratori e rilasciata nell’aria provoca inquinamento atmosferico.

rischio da carbone

Un esempio di rischio da carbone

Ecco che vi proponiamo qui un esempio concreto di rischio che il carbone determina sul nostro ambiente, e qui in specie si parla della Goletta Verde. Insomma, voi siete forse pronti a vedere le più grandi e maggiori bellezze del nostro paese rovinate dalle emissioni delle centrali a carbone o di tutte le altre aziende e imprese che utilizzano ancora oggi pure e di nuovo e ancora oggi questo combustibile fossile?

Insomma, io non posso che ripetere qui in questa nostra sede in cui ci accingiamo ad affrontare tutta questa marea e congerie di temi e problemi e argomenti vari proprio quello di questo assurdo caso di attualità che risale in realtà a pochi anni fa, e che dunque dovrebbe rendervi ancora più e pure molto di più evidente il problema attuale che tutto questo comporta oggi e ancora oggi. Provate a guardare infatti il video che vi ho qui in questo post allegato e potrete allora qui vedere con i vostri stessi occhi.

Non vi è più alcuno spazio per una attesa snervante capace di rovinare tutti i nostri ambienti e le nostre bellezze naturali e artistiche, e io credo che ogni italiano dovrebbe essere difatti attento e sensibile a questi problemi e a queste particolari problematiche. Una scarsa attenzione può mandare in rovina ogni vostro interesse futuro e attuale. Lo sapete vero sì o no?

La natura è a rischio?

Eccome, ed è a rischio per tanti e molti e così tanti da essere molto difficile anche solo elencarli motivi, tra i quali forse il carbone non è dei maggiori, ma è pur comunque un rischio vero e proprio e attuale e che si può combattere poi anche senza troppe difficoltà, vista la grande evoluzione che la scienza sta muovendo in tema di quanto si discorre in produzione di energia e per tutto quanto poi riguarda tale tema dei combustibili fossili e delle fonti di energia che possano essere rinnovabili.

Poi io credo che da questo punto di vista una azione interessata e legale combinata possa portare a risultati immediati, visto che il carbone sta infatti perdendo di valore e quasi ci si spera che molli il colpo in automatico fin da subito, perché altrimenti qui ci sarebbe un bel problema da affrontare con ancora maggiore convinzione. Invece pare sufficiente una combinata parola e attenzione per riuscire in maniera ottimale e funzionale.

conseguenze del carbone

Le conseguenze del carbone

Le vicende storiche che riguardano il mondo delle miniere del carbone, e tristemente pino di persone che si trovano con dannosi molto seri, anche solo dopo poco tempo passato lavorando in quelle condizioni. Tutti sono a conoscenza di quello che può capitare con il carbone, e l’esalazione dei suoi fumi, quindi si rischiano gravissime complicazioni e la morta quasi certa. La storia è piena di vicende che raccontano la morte dei minatori, devi prima di tutto pensare che si tratta di gallerie che vengono scavate e nella maggioranza dei casi non si può mai essere davvero sicuri sotto terra; moltissimi telegiornali hanno parlato delle morti nelle miniere di carbone, si tratta di un problema molto serio.

Ci sono ancora moltissimi posti nel mondo con delle miniere ancora molto vecchie, dove si usano ancora gli uccellini per l’ossigeno e dove le persone vanno a lavorare ogni mattina senza sapere se torneranno a casa. Che triste non poter scegliere, in fin dei conti se devi sopravvivere e magari pensare anche ad una famiglia, qualcuno ti offre un posto di lavoro, accetti senza farti troppe domande sull’etica del tuo lavoro.

Il problema sussiste in egual misura, anche se pensiamo a impianti di carbone moderni, dove le gallerie sono controllate, ma ciò che respirano i lavoratori non è altro che Mercurio, anidride solforosa e altre sostanze altamente tossiche,soprattutto se inalate. Il carbone non ha alcun punto a suo favore, come del resto le petrolchimiche, avremmo già dovuto superare tutto questo, soprattutto oggi che sappiamo di avere metodi molto validi e alternativi, per far funzionare le cose che abbiamo costruito. Non c’è davvero nulla di positivo da dire a riguardo, tutte le volte che penso a queste realtà, la mia testa si attanaglia sempre più contro le ingiustizie del mondo moderno.

Come puoi difendere la natura?

La Polonia per esempio, si fa ormai adoperando da molto tempo con la sostituzione di impianti di carboni con altri ad energia solare; questa non e altro che una conferma di quanto si potrebbe fare senza il carbone, e di quanto questo non sia assolutamente necessario, soprattutto da un punto di vista energico. Potremmo benissimo sfruttare tutto il resto delle risorse non esauribili, come il vento e la forza dell’acqua, sempre ricordando il grande sole, colui che ha permesso la vita sulla terra.

Si tratta di concetti davvero basilari, che fortunatamente, alcuni governi stanno attuando per minimizzare l’impatto ambientale devastante dovuto allo sfruttamento delle risorse esauribili. Infine, ricordo ai lettori che tutto ciò che capita ancora oggi, dipende sempre dal fatto che l’uomo si sente superiore alla natura, non figlio della stessa, ma questo grande errore sta causando la nostra vera autodistruzione.

troppi esempi di pericolo

Molti, troppi esempi di pericolo

Come sempre è ovvio io direi che non conviene e non è nemmeno opportuno citare in concreto qui in questa nostra sede degli esempi di pericolo che siano per appunto in concreto, per cui diviene quasi se non proprio e addirittura un problema quanto mai elevato, io ritengo che si convenga di verificare le notizie così su internet, e in specie su quella che è la rete. Sapete, oppure ricercare sui giornali, sui quali funziona e ci si direzione appunto in verso di una raccolta di notizie.

Da questo punto di vista allora io ho deciso qui in questo nostro blog di evitare di procedere a una analisi approfondita della cosa e di questo punto, a partire dal quale io credo che ci si dovrebbe porre una nuova attenzione e analisi con elevata cura in specie in punto di attuazione e di lettura di questi casi. Mai lasciarsi andare a scene di isteria o paura esagerata, ma sempre e comunque e qui anche muovere una lettura per davvero calcolata su una raccolta di news attenta.

In tale direzione si muove anche quella che dovrebbe essere la vostra peculiare situazione in specie che vi consente di accettare o di dissimulare e dunque così di scartare una fonte di notizie che non vi paia pertinente, sulla base di una valutazione per in specie che voi stessi abbiate riconosciuto come valida e opportuna in una prospettiva di complessità effettiva e attuativa. Mai lasciare indietro una cosa di valutazione che valga in senso di lettura complessiva o misurata.

E in ambiente complesso?

Io credo che qui ci si debba muovere anche con i sì detti piedi di piombo, che soli permettono di misurare con grande e nuova attenzione ogni punto di vista che qui abbia a cura una valutazione per specie e per misure senza i quali si rischia di cadere nelle già citate isteria e paura senza alcuna buona giustificazione che sia in questa nostra sede di blog e di riflessione e di discussione partecipata e partecipativa, se vi piace e se vi va di unirvi a noi in tale parlare.

In specie allora vi invito ove voi stessi lo vogliate a raccontarvi qui nei commenti a questo post o anche e invece a mandare messaggi dalla pagina dei contatti per verificare e valutare se valga o meno la pena del punto di una comunicazione esterna a chi sia per lo meno interessato.

realtà dell' Inquinamento atmosferico

La realtà dell’inquinamento atmosferico

Esistono luoghi nel mondo, talmente inquinati che non è più neanche possibile vedere il sole o le stelle, dove il cielo sembra ricoperto da una cappa grigia, che annebbia costantemente la visione della luna, del sole e delle stelle. Fatico sempre a comprendere come facciamo a non pensare alle conseguenze di ciò che creiamo, considerando anche che tutta la sporcizia che esiste deve essere eliminata, e questo porta altro inquinamento. Se pensi di poter vivere in un mondo, con giornate sempre grigie respirando aria sporca, e produci andò inquinamento in continuazione, il vero risultato sarà la completa assenza di natura intorno.

I luoghi che hanno subito profondi cambiamenti e sono diventati sterili, la terra si trasforma, perde la sua fecondità, ed è davvero spaventoso. Quello che determina tutta queste non cutanea da parte nostra, non sarà altro che la determinazione dell’assenza totale di natura, e noi mangiamo ci nutriamo dalla stessa, quindi quasi sicuramente ci stiamo avvelenando con le nostre mani. Ci sono moltissimi problemi ambientali che sono causati principalmente da noi, da quello che abbiamo costruito per semplificare la nostra vita, per aumentare il consumismo, quindi per bruciare la vita sulla terra, siamo in auto sterminio, nulla sembra costruttivo se preso a larga scale, anzi continuiamo a costruire centrali nucleari, chimiche, carbone, anche se siamo perfettamente a conoscenza di metodi per evitare l’utilizzo di sostanze come il petrolio.

Anche tutto ciò che utilizziamo, quando arriva alla fine della sua vita perché non ci serve più deve essere eliminato, come?Costruendo altre fabbriche che eliminano i nostri rifiuti bruciandoli, creando un inquinamento atmosferico che va oltre ogni proporzione, e soprattutto se pensi che noi respiriamo aria, stiamo respirando poco ossigeno puro.

Cosa c’entra il carbone?

Il carbone rappresenta un esempio, una delle sostanze che viene levata dalla terra come il petrolio, e ormai, con quello che si conosce su come ottenere energia dalla terra, non mi resta altro che pensare che si trattai sempre di un business, di qualcosa che si fa per un ritorno diverso, il denaro, ma questo ci sta costando la nostra autodistruzione. Sono convinto che veramente poche persone ci pensano, e dopo tutto, ad un padre di famiglia con bimbi da mantenere, non direi di abbandonare il suo posto nella fabbrica di carbone, anche se sembra così paradossale la non cutanea dei governi e degli stati.

Troppe cose non vengono ore con il giusto peso, soprattutto ciò che viene tolto dalla terra, per farmi capire meglio, un conto è utilizzare il sole e il vento, un altro togliere dalla terra sostanze che se esistono e si trovano di ve sono hanno un senso e una funzione per la terra, non per noi.

il carbone è un rischio

Ecco che il carbone è un rischio!

Forse molti di voi non ci pensano proprio al fatto che il carbone possa essere un rischio per quanto riguarda la salute dei lavoratori, e insieme anche per tutti coloro i quali si trovano a essere toccati e influenzati anche da tutte quelle esalazioni che giungono e provengono da un utilizzo intensivo e poco attento del carbone. E dunque in questo blog qui io e i miei colleghi vorremmo quanto possibile e ogni volta sensibilizzare tutti e chiunque rispetto al carbone.

E allora forse devi stare attento in ogni cosa che fai per vedere allora e pure se e dove o da dove arriva un qualcosa, non credi? Noi riteniamo infatti che in questo caso vi sia un rischio molto elevato di dimenticare tutto quanto riguarda e coinvolge il mondo della industria. Ed è infatti proprio qui che il carbone trova il suo più pericoloso utilizzo principale, che determinano e portano un rischio alto alto alto alto, e, ritengo di poter aggiungere, ancora alto, di trovarsi a subirne le emissioni.

Voi siete davvero sempre stati attenti ai rischi che le imprese e le aziende più o meno grandi che hanno aperto o continuano a lavorare vicino a voi siano per davvero pulite e non utilizzino questo antiquato e complesso e inquinante e assai molto pericoloso combustibile? Il carbone è un pericoloso, e i fumi che esso produce sono molto ma molto pericolosi! Informatevi anche su altri siti e su altri blog o portali o forum, e vedrete che questo timore è condiviso da molti.

È necessario attivarsi

E allora è necessario che chiunque ne abbia la possibilità si attivi per combattere questo mal costume che io ritengo dovrebbe essere superato, anche nel promuovere forme di combustibili o di energie compatibili con la nostra ecologia e con il nostro ambiente, che è poi quello in cui andranno a crescere e formare le loro famiglie i nostri figli. Volete forse rischiare di lasciare a loro un mondo inquinato e pericoloso sia per loro che per i vostri futuri nipoti?

Io credo che dovremmo tutti e ciascuno prenderci le nostre responsabilità, tanto con riguardo a questo tema, quanto con riguardo alle sue prospettive future e ai rischi che esso può determinare sulla salute sia nostra che delle prossime generazioni. Non c’è spazio qui per l’attesa, perché attendere è pericoloso: avviate le vostre proposte di legge e di scienza.